Giuseppina Norcia dimostra la falsità dei suoi “successori”


Vediamo un elenco delle principale differenze tra Giuseppina Norcia e i suoi “successori” che dimostra che questi sono “successori” indegni di Giuseppina Norcia :
Spero che questo elenco darà la vista a chi è ancora cieco, e chi rimane cieco ascolti.




I fatti di Giuseppina Norcia
I fatti dei suoi “successori”
Da quando Giuseppina Norcia ha aperto il luogo di GB non ha mai accettato soldi e li ha sempre rifiutato categoricamente quando proposti (chiunque ci ha provato può testimoniarlo).
Appena arrivati, gli aspiranti “successori” verso gli anni 2000, hanno iniziato ad accetare soldi (per la « Casa serena » secondo loro) pero non con piccole offerte, non con i spiccioli, ma addirittura con bonifici bancari (come si può ancora vedere sul loro sito web e come tutti i frequentatori del luogo di GB lo hanno potuto vedere sulle grande tabelle poste alla vista di tutti). Sulla cappellina restava un pietoso « Non si accettano offerte » fatto diventare menzognero. E quando qualcuno notava questo fatto gli veniva risposto « ma Casa serana non è la stessa cosa della cappelina ». Ma se non è la stessa cosa, perche gli aspiranti “successori” non sono andati a fare la raccolta di soldi da un altra parte del mondo invece di abusare della fiducia che la gente aveva verso la cappellina e Giuseppina Norcia ???
Giuseppina Norcia ha aiutato a fare crescere il paese di Gallinaro creando lavoro per molte famiglie, quando ci sono stati lavori di miglioramento da effettuare sul luogo (anche lavori pesanti sulla strada), il luogo è sempre restato aperto, anche se solo la domenica, per garantire il nutrimento alle famiglie che avevano dato la loro fiducia a lei mettendosi al servizio dei pellegrini.
Giuseppina Norcia ha portato vita nel paese di Gallinaro.
I suoi “successori” hanno chiuso completamento il luogo di GB da più di 4 anni per lavori, fregandosene di tutte le famiglie che si erano dedicate al servizio dei pellegrini e che guadagnavano così, con il sudore della loro fronte, il loro pane quotidiano per mangiare e vivere. I “successori” hanno portato a chiusura e fallimento tutte queste attività.
I suoi “successori” hanno tolto la vita portata da Giuseppina Norcia nel paese di Gallinaro.
Giuseppina Norcia aveva poca conoscenza teorica del Vangelo e perciò non ha mai fatto grandi discorsi per spiegare il Vangelo, questo non è in se un problema perché il suo operato dimostra una fede vissuta (ma questo ha delle conseguenze perche ha lasciato i suoi seguaci nella completa ignoranza del Vangelo).

I suoi “successori” hanno molto poca conoscenza teorica del Vangelo (come la grande maggioranza delle persone) e invece di starsene zitti e cercare di imparare da chi ne sa qualche cosa davvero, si innalzano come maestri e ingannano i semplici, i piccoli, gli “eletti del Signore” manipolando il Vangelo secondo il loro unico vantaggio e profitto egocentrico.
Giuseppina Norcia ha dedicato la sua vita agli altri (ascoltando ogni giorno per ore intere e per quasi 30 anni i problemi della gente che passava davanti alla sua finestra) senza pretese e secondo le sue capacità dando così un esempio evangelico (come un cristiano qualsiasi, non c'è niente di straordinario quando si conosce il Vangelo, questo è l'ordinario evangelico) pur rimanendo una cosa astratta/incompresa forse anche da lei stessa che si aspettava forse altro.
I suoi “successori” non si sa quello che fanno (ma chi ha subito le conseguenze delle loro dicerie e calunnie sa il male che fanno) però amano che si parli di loro in modo IDOLATRO diffondendo tra i loro seguaci dicerie illusorie senza fondamenta sul loro conto e sul conto di Giuseppina Norcia (anche se si appoggiano sul Vangelo manipolandolo secondo IL LORO SOLO PROFITTO -anche se fosse solo il profitto di essere ammirati e acclamati come i scribi/farisei).
Giuseppina Norcia ha salvato più di qualche persona dalla droga.
I suoi “successori” drogano i loro seguaci con i loro discorsi fuorvianti e calunniosi facendo perdere loro il senso della ragione più elementare (come si può leggere dalle testimonianze su diversi siti web).
Sul luogo di GB gestito da Giuseppina Norcia molte persone si sono incontrate e si sono sposate per fondare famiglie.
I suoi “successori” provocano litigi nelle famiglie e separazioni tra mariti e moglie (come si può leggere dalle testimonianze su diversi siti web).
Giuseppina Norcia andava d’accordo con tutti e non ha mai citato nessuno in tribunale.
I suoi “successori” hanno litigi innumerevoli a tal punto che hanno bisogno di un “avvocato di famiglia” (come si può leggere nei giornali) per citare in tribunale a sproposito chiunque contradice loro e dimostra le loro menzogne.
Giuseppina Norcia non ha mai detto male di nessuno, neanche di chi gli ha potuto fare torti.
I suoi “successori” si fanno la gola calda nel dire male di chi non piace a loro e vomitare calunnie e diffamazioni (come dimostrato in questo sito).
Giuseppina Norcia era un esempio di umiltà.
I suoi “successori” sono un esempio (da non seguire) di orgoglio e falsa umiltà.
Giuseppina Norcia ha sempre praticato una piena obbedienza alla Chiesa Cattolica e ha sempre invitato ad andare in chiesa, come si può leggere sul libretto da lei distribuito.
I suoi “successori” sono in piena disobbedienza con la Chiesa Cattolica e insinuano a non andare in chiesa, a tal punto che si sono meritati la scomunica.
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Queste sono le differenze evidenti, che saltano agli occhi di chi non è cieco, tra Giuseppina Norcia e i suoi “successori” dimostrati indegni da Giuseppina Norcia stessa con il suo esempio di vita.

Questi sono I FATTI. Se si vuole conoscere qualcuno non si deve cercare lo straordinario ma si deve osservare l'ordinario, quello che fa nel quotidiano.

Con tutte queste differenze tra Giuseppina Norcia e suoi “successori” indegni, differenze che sono come la luce e le tenebre, non ci si può fidare di loro. Consiglio ai “successori” di non darsi tutte queste arie che sono nullità assoluta (pura vanità) e di seguire solo l'esempio di servizio quotidiano di Giuseppina Norcia. Se non ne sono capaci, se ne vadano, perché nessuno ha bisogno dei loro discorsi pervertiti dal loro EGOCENTRISMO !!! che fanno credere che loro sono il centro del mondo e del Vangelo usurpando il posto di Gesù Cristo e di Dio, creando così danni spirituali e psicologici a chi crede loro e agendo come una droga (che dà l'illusione di fare stare “bene” ma che uccide piano piano), generando poi gravi danni sociali.

La verità riguardo al Vangelo

Potete leggere sul sito seguente un riassunto dell'insegnamento del Vangelo :
http://gesu-bambino-gallinaro.blogspot.com/

Questo sito ci spiega i punti principali del Vangelo e ci auita a capire come orientare la nostra vita per vivere ed essere felici senza seguire persone di dubbie intenzioni.

La verità riguardo a chi frequenta il luogo di Gesù Bambino a Gallinaro


Leggete cosa testimonia chi sta a stretto contatto con chi frequenta il luogo di Gesù Bambino a Gallinaro a proposito del loro modo di agire e pensare :
http://gesu-bambino-gallinaro.blogspot.com/p/frutti-di-gallinaro.html

La verità riguardo al caso Gesù Bambino di Gallinaro


Il Vangelo ci illumina su ogni persona/comunità che si reclama del nome di Gesù Cristo per capire con chi si ha a che fare. Nell'articolo che potete consultare clicando sul link qui sotto potete leggere cosa dice il Vangelo riguardo a comunità come quella che si sta formando a Gallinaro attorno al luogo di Gesù Bambino e dei suoi gestori :
http://gesu-bambino-gallinaro.blogspot.com/2014/09/chi-ha-orecchi-ascolti.html

La verità su "Casa serena del Bambino Gesù"

I gestori di Gallinaro hanno dichiarato pubblicamente da tempo che "Casa serena" NON è un opera cristiana! Vediamo come e quando.

Nella dichiarazione di creazione della "Casa serena del Bambino Gesù" datata di febbraio 2001 (che si può leggere su http://www.nuovagerusalemme.it/casaserena_illustr.html o QUI che è la versione originale salvata per evitare modifiche ulteriori e che viene commentata qui sotto), i gestori dichiarano pubblicamente che "Casa serena" è un opera aconfessionale e che prende solo ispirazione ai valori cristiani.
("La "Casa Serena del Bambino Gesù" è una libera associazione apartitica e aconfessionale", "I principi fondamentali che stanno alla base dell’azione e della missione condotta nell’ambito della Piccola Culla del Bambino Gesù sono ispirati ai valori della cristianità").

Definizione di aconfessionale : Che non aderisce, non appartiene ad alcuna confessione religiosa.
(http://dizionari.repubblica.it/Italiano/A/aconfessionale.php)

Dunque se "Casa serena" è aconfessionale non può essere un opera cristiana, e se è solo d'ispirazione cristiana significa che prende idee e cose cristiane per adattarle, modificarle e mescolarle con altre cose NON cristiane, come fanno tante sette e movimenti spirituali di dubbie intenzioni.

San Paolo, apostolo di Gesù Cristo, avverte :
"Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo. In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!" (Galati 1, 6-10)

D'altra parte l'obbiettivo di "Casa serena" era di costruire una "struttura di accoglienza" che è stata costruita (l'obbiettivo si può leggere su http://www.nuovagerusalemme.it/casaserena_ob.html o QUI che è la versione originale salvata per evitare modifiche ulteriori).
Dunque se "Casa serena" è aconfessionale, perché sul tetto della costruzione realizzata c'è una croce di almeno 5 metri, un simbolo che appartiene alla confessione cristiana?

Perciò o "Casa serena" è una opera cristiana e dunque i gestori/oratori sono disonesti nei confronti delle autorità civili presso le quale hanno costituito la loro ONLUS e dalle quale ricevono contributi,
o "Casa serena" non è un opera cristiana e dunque i gestori/oratori sono disonesti nei confronti di tutte le persone che gli vanno appresso credendo di partecipare ad un opera cristiana...

In tutti i casi c'è disonestà, e la disonestà non è cristiana perché Gesù dice :
"Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno." (Matteo 5, 37)

Si consiglia a tutti quelli che hanno fatto delle offerte alla ONLUS di Casa serena di chiedere il rimborso delle offerte.

La verità sulla "Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme"

I gestori del luogo di Gallinaro indicano la creazione di una loro "chiesa cristiana" con un comunicato che si può leggere sul loro sito web http://www.nuovagerusalemme.it/news.html o QUI che è la versione originale salvata per evitare modifiche ulteriore e che viene commentata qui sotto per indicarne i gravi errori.

Prima di tutto parlano di un "atto pubblico", quale sarebbe questo atto pubblico che serve a creare una "chiesa" ? è una ONLUS ? è una società ? Si fa davanti ad un tribunale, un notaio, al papa, un vescovo, un cardinale, ... ?
Quando San Paolo, apostolo di Gesù Cristo, ha fondato le prime comunità cristiane non ha avuto bisogno di nessuno atto pubblico! Ma questo è il minimo dei problemi.

Poi dicono che fondano la loro "chiesa" per "nuovamente ricostruire ciò che è in rovina" ma la Chiesa il cui fondamento è Gesù Cristo è viva e vegeta, e anche se è da sempre perseguitata e ferita, Dio la custodisce e la vivifica. I gestori del luogo di Gallinaro dimostrano che non conoscono la Chiesa fondata su Gesù Cristo.

Poi dicono che la loro chiesa "nasce perché gli uomini hanno tradito il Padre, lo Spirito del Padre, negando le Sue azioni e la Sua presenza". Di quali uomini parlano ? Di tutti gli uomini ? Cosi negano che ci siano sulla terra dei discepoli di Gesù Cristo. Ma se fosse cosi non ci sarebbe nessuno sulla terra per fare del bene e tutti farebbero solo del male. Ma chi ha ricevuto un minimo di bene (anche solo un pezzo di pane sul proprio tavolo -si deve sempre ricordare che c'è chi non ha nemmeno questo, e perciò è un bene averlo) nelle ultime 24 ore sa che questa loro affermazione è falsa.

Aggiungono "Così come è stato nel passato, nuovamente è" ma da sempre ci sono le persone che conoscono e obbediscono al Padre praticando l'insegnamento di Gesù di Nazaret e quelli che non lo conoscono e perciò non possono praticare tale insegnamento. Non c'è nessuna novità.

Poi dicono "Se fosse stato accolto lo Spirito del Padre che in Gesù Cristo era, vi sarebbe stata soltanto la cristianità vera, santa e totale", questi di Gallinaro dicono che lo Spirito del Padre non è stato accolto da nessuno... ma c'è chi ha accolto lo Spirito del Padre fin da quando Gesù di Nazaret ha vissuto, altrimenti non ci sarebbe stato nessuno per, tra molto altro, scrivere il Vangelo, non si conoscerebbe nemmeno un tale di nome Gesù, non ci sarebbero stati e non ci sarebbero numerosi martiri per dare la loro vita in nome di Gesù Cristo a servizio del bene di tutti, ... Da sempre chi accoglie lo Spirito del Padre pratica la cristianità vera, santa e totale.
San Paolo dichiara "Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo." (Romani 8, 22-23)
C'è da notare che San Paolo stesso dice che c'è chi ha accolto lo Spirito del Padre dunque l'affermazione di questi di Gallinaro è dimostrata falsa.

Questi di Gallinaro dicono "Nonostante ciò, chi aderì al Cristianesimo, nuovamente ha tradito lo Spirito"
Pretendono di essere cristiani e poi dicono loro stessi che anche i cristiani tradiscono lo Spirito...
Si segano da solo il ramo sul cui vogliono stare seduti...
Prima hanno detto che tutti "gli uomini hanno tradito il Padre" (abbiamo visto che questa loro affermazione è falsa) e adesso dicono che anche tutti i cristani tradiscono lo Spirito del Padre... più pessimista di cosi non si può! E il pessimismo non viene da Dio.
Drammatizzano la situazione per impressionare e fare paura alla gente che diventa cosi fragile e manipolabile. Ma chi vuole incutere paura non viene da Dio.
In verità chi aderisce sinceramente al Cristianesimo obbedisce allo Spirito, come lo dice il Vangelo : "Gli disse Giuda, non l'Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?». Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui." (Giovanni 14, 22-23)
Poi ci sono sempre state le persone oneste che agiscono secondo quello che dicono di essere e le persone disoneste che non agiscono secondo quello che dicono di essere, dunque chi pretende di essere cristiano e poi non agisce mai da cristiano non può essere considerato cristiano. Perciò chi fa il cristiano obbedisce allo Spirito e chi obbedisce allo Spirito fa il cristiano (ciò significa agire come Gesù ha insegnato e fatto), d'altra parte anche chi prende l'impegno di fare il cristiano sinceramente resta un Uomo con i suoi limiti e dunque può sbagliare e non sempre agire da cristiano (anche Pietro ha dubitato di Gesù e lo ha rinnegato per tre volte) però questo non rimette in causa l'impegno sincero.
Dunque chi aderisce sinceramente al Cristianesimo obbedisce allo Spirito secondo le sue capacità e possibilità. Ancora una volta la generalizzazione fatta da questi di Gallinaro è falsa.

Ma il peggio è che da questa loro affermazione sembra (dico bene sembra, non è chiaro) che il Cristianesimo sia la causa del tradimento dello Spirito, questa affermazione sarebbe gravissima se è questo che intendono dire.
Cosi sarebbe negare il Cristianesimo il cui fondamento è Gesù di Nazaret detto Cristo e che indica la comunità di tutti coloro che praticano il Suo insegnamento e il Suo modello da più di 2000 anni in poi, sarebbe negare Gesù Cristo in persona : "Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio." (1 Giovanni 2, 22)

Il problema non è il Cristianesimo ma sono coloro che si dichiarano cristiani e poi non lo sono, e di questi ce ne possono essere dappertutto (molti sono fra questi di Gallinaro, gestori e oratori compresi). Ma il modello di Gesù di Nazaret e il suo insegnamento ci aiutano a riconoscere chi è cristiano e chi non lo è, o meglio quando uno fa il cristiano e quando no.

Questi di Gallinaro dicono "Ecco che nuovamente il Padre, nella Sua infinita misericordia, in Suo Figlio nuovamente manda lo Spirito per far sì che una volta per tutte regni la Verità, pura e santa."
Ma Dio ha mandato, una volta per tutte, il Suo Spirito in Gesù di Nazaret al momento del suo battesimo :
"Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto»." (Matteo 3, 16-17)
Dunque in Gesù di Nazaret regna da sempre la verità pura e santa, e da quando Gesù di Nazaret ha iniziato la sua vita pubblica, trasmette questa Sua verità e lo Spirito di Dio a chi lo accoglie. Perciò non c'è nessuna novità e dunque l'affermazione di questi di Gallinaro è fuori luogo.

Poi elencano gli obbiettivi della loro "chiesa" ma dicono sempre che devono essere gli "altri" (e non loro) a praticare gli insegnamenti di Dio, dicendo "promuovere e far praticare..." e "promuovere e sostenere...".
Loro sono forse megliori degli altri e non hanno bisogno di praticarli?... dunque loro non sono i cristiani che pretendono di essere...
Come dice bene Totò : "armIAMOCI, e partITE !"... Chi si mette in una posizione di superiorità rispetto agli altri fa presto a dire agli altri quello che devono fare ma è il primo a non fare quello che dice agli altri di fare. Questo atteggiamento è contrario a quanto insegnato da Gesù nel Vangelo ed è contrario al buon senso comune.

Se uno vuole praticare e predicare l'insegnamento di Gesù : prima di tutto deve capirlo per bene nel suo contesto storico-culturale ed universale, poi se lo pratica lui, e poi solo dopo anni di pratica (che includono momenti di errori e smarrimenti) e di apprendimento si può permettere di indicare (e mai imporre) il camino cristiano ad un altro.

Per finire hanno ragione di parlare di una "Chiesa di Cristo intramontabile ed eterna" ma non è di certo la chiesa che vogliono creare loro, perché la Chiesa di Cristo esiste da quando Gesù di Nazaret in persona gli ha dado inizio dando la Sua vita per tutti più di 2000 anni fa.
Ognuno può partecipare alla Chiesa di Cristo ma nessuno altro al di fuori di Gesù di Nazaret può fondarla perché Gesù di Nazaret detto Cristo l'ha già fondata con il Suo Sangue ed il Suo Corpo più di 2000 anni fa!
Negare questo significa negare Gesù Cristo : "Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio." (1 Giovanni 2, 22)
La Chiesa di Cristo è stata descritta da San Paolo (leggere 1 Corinzi 12) che indica che c'è posto per tutti in essa. Tutti possono parteciparci ma nessuna comunità può pretendere di avere il monopolio di Cristo perché sarebbe pretendere di avere il monopolio dell'Amore, e questo è impossibile perché l'Amore è come il vento che soffia dove vuole. "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito." (Giovanni 3, 8)

La Chiesa di Cristo è sempre esistita da quando fu fondata da Gesù di Nazaret detto Cristo, esisteva prima di questi di Gallinaro, esiste al di fuori di questi di Gallinaro e esisterà dopo di loro.

La fonte della confusione di questi di Gallinaro è che vogliono prendersi l'esclusiva della Cristianità, questo è come volere brevettare l'acqua calda o la ruota... svegliatevi esiste già!

Se questi di Gallinaro vogliono fare da vero i cristiani ben venga ma che non si credessero mai migliori degli altri. San Paolo dice a questi di Gallinaro fonte di confusione e di discordia :
"Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli, dalla gente di Cloe, che vi sono discordie tra voi. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «E io di Cefa», «E io di Cristo!». Cristo è stato forse diviso? Forse Paolo è stato crocifisso per voi, o è nel nome di Paolo che siete stati battezzati?" (1Corinzi 1)

A te che dici "io sono di Giuseppina o di Samuele e non del papa o non di quest'altro" :
Forse Giuseppina è stata crocifissa per te, o è nel nome di Giuseppina che sei stato battezzato??
Ha forse lei (o chi pretende di prendere il suo seguito) versato ogni goccia del suo sangue appesa ad una croce per te??? E chiaro che la risposta è no. Anche se Giuseppina ti ha forse amato con tutte le sue forze, ricordati che Gesù Cristo ti ha Amato e ti Ama infinitamente di più perché il sacrificio perpetuo di Gesù Cristo è insuperabile. Gesù ha un Amore cosi grande che sconfigge la morte e risuscita, che ama e perdona tutti fino al nemico, chi ha un Amore più forte di questo???
Gesù Cristo ti Ama come Ama ogni altro Uomo, dunque perché crederti migliore degli altri?

Se Giuseppina o un papa o un prete o un ammalato o un barbone o un amico o un nemico o chiunque altro aiuta qualcuno a fare il cristiano, tanto meglio, ma solo Gesù Cristo è il buon pastore di tutti gli Uomini, e nessun'altro :
"Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore." (Giovanni 10, 11-15)
Chi confonde il sole con un suo piccolo riflesso nell'acqua è ancora cieco!

Poi alla fede si devono aggiungere le opere, il cristiano crede all'Amore divino insegnato e manifestato da Gesù di Nazaret, l'Amore è concreto.
Non si può dire "Amo" e poi maltrattare gli altri o non aiutare chi è nel bisogno.
Quale opere vogliono fare con le proprie mani questi di Gallinaro? Vogliono forse dare da mangiare a chi ha fame, dare da bere a chi ha sete, ospitare i forestieri, vestire gli ignudi, curare i malati, visitare i carcerati (Matteo 25, 35-36) o altre cose del genere, come gia fanno da sempre tutti i cristiani?
Fino adesso questi di Gallinaro non hanno fatto NULLA di tutto questo, pero pretendono, tra altro, di essere cristiani! O vogliono solo nascondersi dietro alle loro pretese per i loro comodi??
Per agire da cristiano, tutte le loro pretese sono inutile, sono solo vanità.

Ma se non fanno con sincerità le opere di pietà faranno la fine dei servi malvagi :
"Qual è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l'incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! In verità vi dico: gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni. Ma se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi, arriverà il padrone quando il servo non se l'aspetta e nell'ora che non sa, lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti." (Matteo 24, 45-51)

Gesù Cristo (e nessuno altro) dice :
"Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico? Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande»." (Luca 6, 46-49)


Aggiornamento :


I gestori del luogo di Gallinaro hanno aggiornato il loro comunicato di creazione della loro "chiesa" ma i loro errori non cambiano, si possono leggere gli aggiornamenti sul loro sito web :
http://www.nuovagerusalemme.it/SpiritoChiesa.html o QUI
http://www.nuovagerusalemme.it/ChiesaCristianaUniversaleNG.html o QUI
http://www.nuovagerusalemme.it/ChiesaCristianaUniversaleNGInfo.html o QUI

Pero questo aggiornamento dà una indicazione sulle motivazioni degli gestori di Gallinaro :
Qual'è la vera finalità della "chiesa" universale della nuova antica Gerusalemme" ?
Un conto bancario ! Un altro !! Dopo il conto bancario della "Casa serena" che serviva in parte (le altre parti non si sa) a costruire una struttura di "accoglienza" (che non si sa a che cosa serve), un altro conto bancario (forse il primo era pieno)...
A che cosa servirà quest'altro conto ? Forse per i gestori a fare profitto sulla pelle dei propri seguaci.
Siamo molto lontano del "Non si accettano offerte" di Giuseppina Norcia, talmente lontano che non esiste più da quando un economista ha preso il suo posto!

Dicono anche che "Centro della missione salvifica della [loro] ["]Chiesa["] è la Famiglia", ma di quale salvezza parlano ? Nei fatti tutte le loro dicerie sono fonte di discordia e sofferenze nelle famiglie. Da quello osservato, subito o letto dalle testimonianze che si possono trovare su internet, le dicerie di questi di Gallinaro hanno causato separazioni tra mariti e moglie, seguaci che non partecipano a funerali o matrimoni fatti in chiesa dei propri familiari o amici, nonni che non partecipano a battesimi/comunioni dei nipoti, genitori che perseguitano i propri figli per farli aderire alle loro dicerie, ...
Questa è la loro "salvezza" ?! Se la possono tenere, non serve a nessuno e nessuno ne vuole!!

La verità sulla "prostituta"

 Aggiornamento :
La presentazione e la disposizione delle pagine del sito difendiamolaverita.it sono state modificate perciò vedrete una differenza tra le catture presentate qui e il loro sito ma il contenuto resta lo stesso, anche i link indicati qui non portano più alle pagine del loro sito ma li potete ritrovare sul loro sito.
Pare anche che il sito difendiamolaverita.it non sia più gestito da Ferdinando Sellitto ma da altri pappagalli di Samuele Morcia, però il sito continua a spacciare le stesse dicerie, menzogne e calunnie, ciò dimostra che dietro al sito difendiamolaverita.it non ci sarebbe solo la mente malata di un seguace di Samuele Morcia ma che potrebbe essere lui stesso a indicare il contenuto da pubblicare. Perciò quando si legge "Sellitto" nel articolo che segue ci si può associare "Samuele Morcia".



In risposta a questi articoli pubblicati sul sito web di Ferdinando Sellitto :
- http://www.difendiamolaverita.it/babilonia_e_maria_nuova_gerusalemme_122.html
- http://www.difendiamolaverita.it/page_128.html
- http://www.difendiamolaverita.it/rinascita_cristiana_170.html
dove gli oratori di Samuele insinuano che la Chiesa cattolica romana sia la "prostituta" della quale parla l'Apocalisse di Giovanni.

In sostanza gli oratori di Samuele, usando a sproposito l'Apocalisse di Giovanni, dicono che la chiesa cattolica è "prostituta" e perciò Gesù la ha abbandonata e è andato a trovarsi un altra chiesa, e per fortuna degli oratori di Samuele proprio quella che si sono inventato loro...
A quale situazione è equivalente questa dichiarazione?
Un marito che considera sua moglie una peccatrice perché non si cura di lui e perciò la ripudia e va a trovarsi un altra moglie compiendo cosi adulterio !
Chi conosce il Vangelo sa che una tale affermazione è contraria allo spirito di Gesù Cristo.
Gli oratori di Samuele vogliono fare fare a Dio quello che Dio dice agli Uomini di non fare !
Vogliono attribuire un peccato a Dio che è il Santo senza peccato !
Ma vogliono proprio attribuire a Dio una porcata del genere ?
Le affermazioni degli oratori di Samuele dimostrano solo i loro gravi problemi di ignoranza, orgoglio, egocentricità e invidia, dei mali che affliggono chi NON è cristiano.

Con tutte le organizzazioni mafiose e terroriste che ci sono in giro a fare del male, gli oratori di Samuele se la prendono con una chiesa cristiana che cerca di operare a fine di bene per tutti, va a sapere perché...

Vediamo qual'è la "prostituta" della quale parla l'Apocalisse di Giovanni (capitoli 17 e 18).
Prima di tutto il testo è indirizzato alla comunità cristiana del primo secolo dopo Cristo che era fortemente perseguitata dal impero romano con discriminazioni sociali e esecuzioni pubbliche, è in questo contesto che deve essere capito.
Il testo è difficile da capire perché contiene molti simboli e potrebbe portare a qualsiasi interpretazione se Giovanni non avesse dato delle indicazioni precise per capire tutto il testo, vediamo quale sono :

"L’angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna." (Ap. 17, 3)
"Qui ci vuole una mente che abbia saggezza. Le sette teste sono i sette colli sui quali è seduta la donna, e sono anche sette re." (Ap 17, 9)
"La donna che hai vista simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra." (Ap. 17, 18)

Senza entrare nei dettagli, il testo dice bene che la "donna", questa "prostituta" è una grande città situata su sette colli e che ha avuto sette re, con un poco di cultura in geografia e storia si può facilmente capire che questa città è Roma. Dunque il testo parla della Roma imperiale che dominava tutti i popoli del mediterraneo ("Le acque che hai viste, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, genti e lingue." - Ap. 17, 15) e che perseguitava i cristiani dell'epoca ("E vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù." - Ap. 17, 6).
Da notare che questa "ebbrezza" (un segno di debolezza) provoca lo stupore di Giovanni perché capisce che la Roma potente e invincibile, viene, sorprendentemente, indebolita da coloro che perseguita e uccide.
Giovanni assimila la Roma imperiale a Babilonia che aveva perseguitato e fatto diventare schiavi gli ebrei e annuncia la sconfitta della Roma imperiale e la liberazione dei cristiani dalla persecuzione allo stesso modo che Babilonia era stata sconfitta e gli ebrei liberati. In conclusione, dal punto di vista cristiano, la Roma imperiale era vista come "prostituta" cioè idolatra perché faceva praticare culti a divinità pagane, e oppressore perché perseguitava i cristiani.
Oggi se si vuole sapere cos'è e cosa fa un potere idolatro e oppressore si può chiedere a chi fugge dal Medio Oriente o a chi è vittima delle mafie.
Anche se il testo dell'Apocalisse si riferisce ad un momento storico preciso, il suo messaggio di fondo resta valido per sempre e per tutta l'Umanità, cioè tutti i poteri idolatri e oppressori dell'Uomo sono destinati alla sconfitta per mezzo del sangue innocente delle sue vittime ("l'Agnello li vincerà" - Ap. 17, 14) con la conseguente liberazione dell'Umanità che ne soffriva (per esserne certo basta vedere come è finito il peggiore potere idolatro e oppressore degli ultimi tempi, cioè il nazismo che è stato sconfitto in meno di 15 anni).

Dunque il testo dell'Apocalisse NON parla della chiesa cattolica romana come pretendono gli oratori di Samuele e perciò questi SBAGLIANO completamente nelle loro dichiarazioni che dimostrano dunque la falsità di tutte le loro pretese.

La chiesa cattolica romana avrà i suoi difetti come tutte le altre chiese ma ne ha molto meno che ne ha avuto in altre epoche, e come tutte le comunità cristiane, Gesù Cristo la cura e la fa crescere.

Anche se la chiesa cattolica, accogliendo peccatori, può sembrare peccatrice a certe persone (i farisei nemici di Gesù), NON è un problema per Gesù Cristo :
"Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli:
«Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori»
." (Matteo 9, 11-13)

Vediamo cosa dice Gesù Cristo quando i farisei gli domandano quale pena applicare ad una peccatrice :

"Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono:
«Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». 

Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro:
«Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei».
E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo.
Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?».
Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più».
" (Giovanni 8, 1-11)

Da notare che la peccatrice non ha chiesto il perdono, ne dice che si è pentita. Gesù gli consiglia di non peccare più per il suo bene ma non si sa se la peccatrice smette di peccare, nel caso non smettesse e continuasse a peccare e fosse riportata davanti a Gesù dai farisei, Gesù direbbe e farebbe ancora la stessa cosa perché la Sua Parola è eterna !
Gesù che è senza peccato, l'unico che avrebbe potuto condannare la peccatrice, NON la condanna dunque nessuno altro può permettersi di condannarla. Questo dice il Vangelo, che piaccia o no.

Dunque se Gesù non condanna ne castiga una peccatrice ma arriva fino a fargli un elogio quando questa dimostra la sua fede, il suo Amore nei fatti (Luca 7, 36-50), da dove escono tutte le minacce e pretese degli oratori di Samuele ??? Certamente da menti farisee pervertite dal maligno.

Gesù dice ai farisei che si credono senza peccato (coloro che hanno fiducia nella loro capacità a non peccare invece di avere fiducia nella capacità di Dio a perdonare, e perciò disprezzano Dio e i peccatori) :
"I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio." (Matteo 21, 31)

Per un Cristiano, il Vangelo è il testo che deve prevalere su tutti gli altri testi a pretese religiose, dunque prima si deve capire il Vangelo per bene nel suo contesto storico-culturale ed universale, e solo dopo si può leggere altri testi, e se dei testi contraddicono il Vangelo, il Vangelo prevale perché contiene la testimonianza della Parola di Dio che è in Gesù Cristo.

Sarebbe buono che gli oratori di Samuele smettessero di leggere testi che non capiscono e che "interpretano" a modo loro travisandone il senso e diffondendo cosi errori e paure fonte di conflitti dannosi e sterili sopratutto nelle famiglie dei loro seguaci.

Il messaggio dell'Apocalisse di Giovanni è lo stesso che quello dei quattro Vangeli però con un altro linguaggio e in un altro contesto storico, perché non c'è contraddizione nella Parola di Dio.
Chi non è capace di capirlo, invece di giocare a fare il sapiente e sbagliare, farebbe meglio di tacere e praticare gli insegnamenti di Gesù che sono comprensibili anche dai bambini.

La verità sugli oratori di Samuele

Aggiornamento :
La presentazione e la disposizione delle pagine del sito difendiamolaverita.it sono state modificate perciò vedrete una differenza tra le catture presentate qui e il loro sito ma il contenuto resta lo stesso, anche i link indicati qui non portano più alle pagine del loro sito ma li potete ritrovare sul loro sito.
Pare anche che il sito difendiamolaverita.it non sia più gestito da Ferdinando Sellitto ma da altri pappagalli di Samuele Morcia, però il sito continua a spacciare le stesse dicerie, menzogne e calunnie, ciò dimostra che dietro al sito difendiamolaverita.it non ci sarebbe solo la mente malata di un seguace di Samuele Morcia ma che potrebbe essere lui stesso a indicare il contenuto da pubblicare. Perciò quando si legge "Sellitto" nel articolo che segue ci si può associare "Samuele Morcia".




Gli oratori di Samuele insinuano che papa Francesco si ispira ad un certo “Sai baba” (un guru induista) quando parla di “civiltà dell'amore”, come scritto più volte da Ferdinando Sellitto sul suo sito :
(i link portano alle pagine salvate dal sito web difendiamolaverita.it per evitarne la modifica in seguito a questo commento).
E si appoggiano su questa loro affermazione (tra altre dello stesso genere) per criticare il Papa e la Chiesa cattolica romana. Vediamo quali sono i fatti reali...

In verità gli oratori di Samuele non sanno che fu papa Paolo VI che parlò per primo di “civiltà dell'amore” la domenica di Pentecoste del 1970 (quando gli oratori di Samuele e lui stesso portavano ancora i pannolini e adesso vogliono fare i maestri di quello che non conoscono...), Paolo VI ne parla in altri angelus, discorsi e udienze generale :
e Paolo VI ha addirittura scritto un libro che si intitola “La civiltà dell'amore” (http://www.ibs.it/code/9788820994310/paolo-vi/civilta-dell-amore.html) !!!

Poi papa Giovanni Paolo II ha ripreso il tema più volte, tra cui :
Una domanda interpella profondamente la nostra responsabilità: quale civiltà si imporrà nel futuro del pianeta? Dipende infatti da noi se sarà la civiltà dell'amore, come amava chiamarla Paolo VI, oppure la civiltà - che più giustamente si dovrebbe chiamare "inciviltà" - dell'individualismo, dell'utilitarismo, degli interessi contrapposti, dei nazionalismi esasperati, degli egoismi eretti a sistema. Avviandosi a celebrare il giubileo del 2000, la Chiesa sente il bisogno di invitare quanti hanno veramente a cuore le sorti dell'uomo e della civiltà a mettere insieme le proprie risorse e il proprio impegno, per la costruzione della civiltà dell'amore.” (Angelus, 13 febbraio 1994 - https://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/angelus/1994/documents/hf_jp-ii_ang_19940213.html)

Preghiera a Maria per la vita - Giovanni Paolo II :
O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi, affidiamo a Te la causa della vita :
guarda, o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere, di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una presunta pietà.
Fa' che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo, la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire, insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
(Giovanni Paolo II, Lettera Enciclica Evangelium Vitae, n.105, marzo 1995 - http://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_25031995_evangelium-vitae.html)

Se si vuole avere un idea di cosa significa “civiltà dell'amore” nella pratica si può consultare questo sito : www.civiltadellamore.org, un opera cristiana associata alla Chiesa cattolica romana, dove si vede cosa fanno i veri Cristiani per compiere il comandamento di Gesù Cristo : Amare il prossimo nei fatti per Amare Dio in verità (1 Giovanni 4, 19-21). In questo sito si nomina solo Gesù Cristo, unico modello e ispiratore della “civiltà dell'amore”, e nessun altro!!!

Dunque papa Francesco, quando parla di civiltà dell'amore”, riprende solo un pensiero dei suoi predecessori ispirati da Gesù Cristo nel Vangelo, e NON di “Sai baba” come insinuato calunniosamente dagli oratori di Samuele. Non è nemmeno certo che questo “Sai baba” abbia usato questa espressione, perché cercando su internet questa espressione non si trova mai associata con “Sai baba” (al di fuori del sito difendiamolaverita.it redatto dagli oratori di Samuele, e dei siti che ne denunciano le maldicenze)... pare proprio che gli oratori di Samuele hanno associato questa espressione a “Sai baba” solo per calunniare il Papa e farsi bravi nei confronti dei loro seguaci (ma se non fosse cosi e se questo “Sai baba” abbia parlato di “civiltà dell'amore” per conto suo in un suo discorso riservato ai suoi seguaci, si capisce che gli oratori di Samuele sono più esperti e perciò amanti di “Sai baba” che di Gesù Cristo...), sarebbe dunque una menzogna studiata e preparata dagli oratori di Samuele con l'unico scopo di calunniare ed infangare il Papa per dare peso alle loro dicerie, pratiche da persone menzognere e ipocrite, e perciò inaffidabili e all’opposto dello spirito di Gesù Cristo che invita all’onestà dicendo : “Sia invece il vostro parlare “sì, sì; no, no” il di più viene dal maligno” (Matteo 5, 37).

Questa calunnia smaschera gli oratori di Samuele che vogliono solo vantarsi di farsi chiamare “cristiani” per riceverne prestigio e vantaggio, ma NON lo sono di cuore e nei fatti e perciò sono falsi.

Questa calunnia flagrante è una fra tante altre più o meno esplicite contro il Papa e la Chiesa cattolica romana che fanno parte integrante dei discorsi degli oratori di Samuele a scopo di farsi bravi nei confronti dei loro seguaci, ma che riescono solo a dimostrare la loro falsità per chi le smaschera.

Questa calunnia accertata dimostra la menzogna e la malafede degli oratori di Samuele che sono guidati dal maligno padre della menzogna.

Le menzogne ci sono, i danni ci sono, le persone che ne soffrono ci sono... quante menzogne, quanti danni, quante persone faranno ancora soffrire prima che gli oratori di Samuele (e lui stesso) si convertano secondo il Vangelo di Gesù Cristo e smettano di dire menzogne, fare danni e provocare sofferenze??? 


Invece di dire menzogne e calunnie, gli oratori di Samuele (e anche lui) farebbero meglio di imparare ad Amare nei fatti fino ai nemici (presunti o reali che siano) come Gesù Cristo comanda e ha fatto Lui stesso, è l'unica via per seguire Gesù Cristo, NON ce ne sono altre!!! Questa è la Santissima Croce di Gesù Cristo da portare tutti i giorni al Suo seguito, un camino difficile e doloroso ma che ha la gioia infinita per meta.
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste” (Matteo 5, 44-45)

Ali Agca tentò di uccidere Giovanni Paolo II sparando con una pistola contro di lui perché questo Papa portava la luce nel suo tempo con il Vangelo. Ali Agca fallì ; oggi, in altri tempi con altri modi, altri disgraziati tentano di uccidere il Papa sparando calunnie e diffamazioni (che hanno l'arroganza di chiamare “verità”, ma che sono solo vere menzogne) contro di lui perché anche lui porta la luce nel suo tempo con il Vangelo. Quest’altri disgraziati fallirano anche loro. Mezzi diversi, tempi diversi, disgraziati diversi, ma stesso obbiettivo : mantenere le tenebre perché i disgraziati odiano la luce.

la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.(Giovanni 1, 5)


La verità sulla "nuova religione" di F. Sellitto

Aggiornamento :
La presentazione e la disposizione delle pagine del sito difendiamolaverita.it sono state modificate perciò vedrete una differenza tra le catture presentate qui e il loro sito ma il contenuto resta lo stesso, anche i link indicati qui non portano più alle pagine del loro sito ma li potete ritrovare sul loro sito.
Pare anche che il sito difendiamolaverita.it non sia più gestito da Ferdinando Sellitto ma da altri pappagalli di Samuele Morcia, però il sito continua a spacciare le stesse dicerie, menzogne e calunnie, ciò dimostra che dietro al sito difendiamolaverita.it non ci sarebbe solo la mente malata di un seguace di Samuele Morcia ma che potrebbe essere lui stesso a indicare il contenuto da pubblicare. Perciò quando si legge "Sellitto" nel articolo che segue ci si può associare "Samuele Morcia".





Ferdinando Sellitto (con Samuele e tutta la sua banda) insiste nelle sue dicerie contro il Papa in un suo articolo intitolato “La manifestazione dello spirito di Bergoglio e della sua nuova "religione"” (http://www.difendiamolaverita.it/la_nuova_religione_di_bergoglio_233.html), dove Sellitto pretende che i suoi sogni o allucinazioni si stano avverando dicendo che il Papa vuole creare una nuova religione. Il suo articolo si può leggere qui (versione salvata dal suo sito web difendiamolaverita.it per evitarne modifiche ulteriori).

Nel suo articolo Sellitto cita un testo preso da un video del Papa pubblicato il 6 gennaio 2016 dove il Papa indica un suo pensiero del mese che è : Confido in voi per diffondere la mia intenzione di questo mese: che il dialogo sincero tra gli uomini e le donne di diverse religioni produca frutti di pace e di giustizia.

In questo video, il Papa invita dunque ad un dialogo tra le PERSONE per produrre frutti di pace e di giustizia, dei quali le persone hanno tanto bisogno.

Questo dialogo tra persone voluto dal Papa NON è di certo una “nuova religione” come insinuato da Sellitto... Il dialogo voluto dal Papa è solo un modo per fare conoscere le PERSONE tra di loro per capire cosa dicono gli altri, sapere se si parla della stessa cosa o meno e fare conoscere agli altri quello che si sa.
Nel suo video il Papa indica il camino da intraprendere : dialogare con PERSONE apparentemente diverse per arrivare a trovare un punto comune a partire del quale ci si può capire.
Come quando si va in un paese dove non si conosce la lingua, si usano punti di riferimento per orientarsi e farsi capire, e facendo ciò non si perde di vista dove si vuole andare o cosa si vuole dire.
Nel video l’Amore viene indicato come il punto di riferimento che accomuna tutte le PERSONE. 
Di quale Amore parla il Papa ?




Sellitto dice del Papa :
Per capire il pensiero del Papa, vediamo cosa dice il Papa nell’Omelia e nell’Angelus dello stesso giorno nel quale è stato pubblicato il video :
“[Bergoglio] Allontana i cristiani da Cristo manifestando al mondo con totale chiarezza il suo nuovo progetto di religione mondiale.”

“In questo tempo, nel giorno della Solennità della Manifestazione di Cristo al mondo, i cristiani e tutti coloro che si lasciano guidare da Bergoglio, fidandosi del suo spirito, sono condotti a credere in una nuova idea di religione, dove di Cristo, il Re dei re, e della Sua missione salvifica non vi è più alcuna traccia. I cristiani sono chiamati a unirsi ai mussulmani, agli ebrei e ai buddisti per professare tutti insieme di credere in una nuova religione che si fonda e unisce tutti in un generico e non definito concetto di "amore".”
Cristo è la vera luce che rischiara; e nella misura in cui la Chiesa rimane ancorata a Lui, nella misura in cui si lascia illuminare da Lui, riesce a illuminare la vita delle persone e dei popoli.
Annunciare il Vangelo di Cristo

E questo è il respiro della Chiesa, la quale desidera che tutti i popoli della terra possano incontrare Gesù, fare esperienza del suo amore misericordioso. E’ questo il desiderio della Chiesa: che trovino la misericordia di Gesù, il suo amore.
I pastori e i Magi ci insegnano che per incontrare Gesù è necessario saper alzare lo sguardo al cielo, non essere ripiegati su sé stessi, sul proprio egoismo, ma avere il cuore e la mente aperti all’orizzonte di Dio, che sempre ci sorprende, saper accogliere i suoi messaggi, e rispondere con prontezza e generosità.
E la stella è il Vangelo, la Parola del Signore, come dice il salmo: «Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino» (119,105). Questa luce ci guida verso Cristo.
La Vergine Maria, che accolse i Magi a Betlemme, ci aiuti ad alzare lo sguardo da noi stessi, a lasciarci guidare dalla stella del Vangelo per incontrare Gesù, e a saperci abbassare per adorarlo. Così potremo portare agli altri un raggio della sua luce, e condividere con loro la gioia del cammino.



Da queste affermazioni di Sellitto confrontate con quanto detto dal Papa, si capisce chiaramente che Sellitto dice solo un GRAN SACCO DI MENZOGNE ASSURDE. E tutte le insinuazioni di Sellitto che dice che il Papa si ispira a Sai baba sono già state dimostrate tutte false in questo altro articolo.


Il Papa predica solo ed esclusivamente il Vangelo di Gesù Cristo, quando parla di Amore parla solo ed esclusivamente dell’Amore di Gesù Cristo e di nessun altro (perciò tutte le insinuazioni di Sellitto sono false e calunnie), questo è quanto si capisce ascoltando e leggendo i discorsi del Papa. Il Papa NON chiede un unione di religioni (come insinuato calunniosamente da Sellitto) ma invita solo ad un dialogo tra PERSONE per potere capire gli altri e portare Gesù Cristo a chi non lo conosce. 

Perciò il Papa chiede ai Cristiani di operare come San Paolo stesso ha operato e testimoniato:
"Non è infatti per me un vanto predicare il vangelo; è un dovere per me: guai a me se non predicassi il vangelo! Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. Quale è dunque la mia ricompensa? Quella di predicare gratuitamente il vangelo senza usare del diritto conferitomi dal vangelo.
Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero: mi sono fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei; con coloro che sono sotto la legge sono diventato come uno che è sotto la legge, pur non essendo sotto la legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono sotto la legge. Con coloro che non hanno legge sono diventato come uno che è senza legge, pur non essendo senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo, per guadagnare coloro che sono senza legge. Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno. Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro." (1 Corinti 9, 16-23)

Da quanto testimoniato da San Paolo, fior fior di Apostolo di Gesù Cristo, si vede che anche lui è andato a dialogare (non da maestro/padrone ma da servo! Come dice lui stesso) con PERSONE di pensieri e di condizioni diversi "mescolandosi" con loro per conoscerle e fare conoscere loro Gesù Cristo, proprio quello che il Papa fa e chiede ai Cristiani di fare, perciò chi si tappa le orecchie per non ascoltare il Papa, che si tappi anche la bocca e lasci fare il Cristiano a chi ascolta e lo vuole fare!!!

Da sua parte Sellitto sembra volere difendere “Gesù Cristo” ma si immagina che il Papa non segue Gesù Cristo e perciò inneggia a “guerra spirituale” contro di lui (è da notare che Gesù Cristo porta pace spirituale... il contrario di quanto voluto da Sellitto), pero da sua parte il Papa predica solo Gesù Cristo e pratica il Suo insegnamento, dunque nei fatti non esiste la contrapposizione che Sellitto immagina e perciò le sue pretese sono tutte vane.

Da tutto ciò si capisce che Sellitto è posseduto da uno spirito maligno che lo rende sordo e cieco impedendogli di capire quanto detto dal Papa... O lo capisce e ne è invidioso allo stesso modo che Caino era invidioso di Abele. Ma non c'è niente da invidiare perché chi vuole fare meglio del Papa è liberissimo di farlo e per farlo non c'è nessun bisogno di calunniarlo. Pero chi calunnia dimostra di non potere fare di meglio e calunniando vuole fare sembrare che il “rivale” fa male o poco, questo si chiama assassinio morale di un Uomo! Calunniatori, pentitevi tutti e ritornate sulla via della vita!!! per rendere onore a Dio che vi ha Amato per primo senza che lo meritaste! 

Che ognuno faccia il bene e annunci il bene secondo Gesù di Nazareth il Cristo, senza perdere tempo a calunniare il fratello!

San Paolo ammonisce : 
Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Dio, poiché sta scritto: Come è vero che io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua renderà gloria a Dio. Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso. Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello.” (Romani 14, 10-13)


Ali Agca tentò di uccidere Giovanni Paolo II sparando con una pistola contro di lui perché questo Papa portava la luce nel suo tempo con il Vangelo. Ali Agca fallì ; oggi, in altri tempi con altri modi, altri disgraziati tentano di uccidere il Papa sparando calunnie e diffamazioni (che hanno l'arroganza di chiamare “verità”, ma che sono solo vere menzogne) contro di lui perché anche lui porta la luce nel suo tempo con il Vangelo. Quest’altri disgraziati fallirano anche loro. Mezzi diversi, tempi diversi, disgraziati diversi, ma stesso obbiettivo : mantenere le tenebre perché i disgraziati odiano la luce.

la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.(Giovanni 1, 5)